GSPP - Le persone con una forte passione possono fare grandi cose

Valerio - Marketing team : La mia necessità di spezzare in due la giornata alla scrivania ha trovato nel GSPP la perfetta compagnia. Infatti, condividere con i colleghi questo momento rende la pedalata un momento, oltre che ricreativo, di team building, confronto e di brainstorming dal quale (spesso) escono fuori le migliori idee.

Ana - Sales: E’ un gruppo nato in maniera spontanea, colleghi diventati amici, legati dalla passione per la bicicletta. L’idea è nata dal nostro direttore creativo, quando dopo anni in Santini ha finalmente trovato un gruppo interessato a pedalare, ed ha capito immediatamente il valore aggiunto in questo. Un’ora al giorno dove non ci sono mail, non ci sono problemi, ci sei solo tu e la testa vuota. Creare inclusione è difficilissimo, ed è ancor più difficile trasmetterlo, ma pedalando insieme al GSPP non c’è bisogno di spiegare nulla. Siamo tutti li per svagarci, per stare insieme ed al tempo stesso stare da soli, per goderci il momento facendo uno sport bellissimo. Tornare in ufficio più stanchi, ma inevitabilmente più felici e spensierati.

Stefano - Marketing Team: GSPP è un risultato. E’ il risultato di un qualcosa che nasce dalla semplice passione che ci guida tutti i giorni. E’ nato quasi per caso, potendo sfruttare la pausa pranzo per poter pedalare; all’inizio solo pochi e man mano, con il passare degli anni, il gruppo si è allargato. Oggi è una consuetudine e un elemento che ci caratterizza come dipendenti e colleghi e che ci unisce anche in quei momenti condivisi all’infuori dell’ufficio. Un unico denominatore per tutto; Il nostro mondo è il ciclismo, la nostra passione è la bicicletta.

Beppe - ex dipendente: Il fatto che il gruppo sia composto da ragazzi che potrebbero essere benissimo miei figli,e ti chiamano per uscite in bicicletta, mi rende orgoglioso, vista la diversa generazione !!!! Grazie GSPP

Giulia - ex dipendente: Abbiamo iniziato quasi per scherzo con il GSPP; l’appuntamento per l’uscita in bici della pausa pranzo era sempre alle 12:15 - ma nessuno era mai puntuale. Il fatto che nessuno si presentasse mai puntuale, non ha comunque cambiato la nostra abitudine. Quando gli altri colleghi ci vedevano uscire, dicevano: ecco il gruppo della pausa pranzo! Da li, il gruppo della pausa pranzo è diventato gruppo sportivo pausa pranzo, e ha così iniziato ad assumere una vera e propria identità. Da appuntamento è diventato quasi rituale, un momento della giornata dedicato alla bici - sopratutto - uno spazio per le confidenze, le lamentele sulla giornata e anche momento di confronto; il “nostro” safe space, l’angolino di città alta. L’aver fatto parte del GSPP è il ricordo più bello che mi sono portata da Bergamo a Berlino. ❤️

Sara - Marketing team: Per me il GSPP è una fortuna. La fortuna di poter pedalare in pausa pranzo e staccare con la mente; la fortuna di esplorare nuovi luoghi come i colli bergamaschi e le loro strade senza traffico. Ma il GSPP è anche e soprattutto condivisione di una sana e bella passione per il ciclismo con i proprio colleghi.

Andrea - Marketing team: GSPP per me è nato come un gruppo di colleghi/amici che è stato in grado di trasmettermi la loro passione per il ciclismo. Con il tempo è diventato uno stimolo a migliorarmi sempre di più nello sport, grazie ad una sana competizione che è nata nel gruppo che ci porta a cercare di battere i record personali degli altri membri. Altre volte è invece l’incentivo che ti mancava e che ti porta a prendere la bici e pedalare o a cambiarti per uscire a correre.

Davide - Sales: Quando sono entrato in Santini non conoscevo nulla di ciclismo e non ero mai salito su una bicicletta da strada. Dopo pochi giorni dalla mia assunzione, sono venuto a conoscenza dell’esistenza di questo gruppo formato da ragazzi che hanno in comune la passione per il ciclismo e la voglia di divertirsi. Una volta avvicinatomi a loro e al mondo che li circonda ho capito che GSPP non è un semplice gruppo che si raduna per andare in bicicletta durante la pausa pranzo: automaticamente si è trasformato per me in un momento di spensieratezza che mi fa staccare la testa dal lavoro ma soprattutto un modo per provare a praticare un nuovo sport e di non poterne più fare a meno.